Tutte le informaziomi sul virus Zika

Tutte le informaziomi sul virus Zika

Il virus Zika

Il virus Zika è stato identificato per la prima volta da una scimmia in Uganda nel 1947, per l’esattezza nella foresta Zika da cui ne deriva il nome, nel corso di studi e monitoraggi sulla febbre gialla. La zanzara Zika appartiene al genere flavivirus della specie Aedes. Si tratta delle stesse zanzare che diffondono i virus Dengue e Chikungunya. Dopo la puntura, il virus Zika si trasmette all’uomo ed i primi sintomi si manifestano nel giro di un paio di giorni (periodo d’incubazione). Il primo caso di contagio umano avvenne nel 1954 in Nigeria, ma i riflettori della comunità scientifica si sono accesi solo nel 2007 a seguito di una piccola epidemia.

Sintomi

I sintomi includono febbre lieve, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari, malessere generale, rash cutaneo e congiuntivite, ma nel 25% dei casi l’infezione non presenta sintomi. In ogni caso la guarigione giunge in una settimana al massimo.

Trasmissione

Il virus Zika si tramette dalla zanzara all’uomo e in contagio può avvenire anche per via sessuale (seppur non accertato), mentre potrebbe risultare drammatica la trasmissione dalla madre al feto nel corso della gravidanza, in qualsiasi trimestre.

Gravidanza

Anche se un legame causa effetto non è ancora stato scientificamente dimostrato, la comparsa di Zika in Brasile è coincisa con un forte aumento dei casi di microcefalia tra i neonati (condizione neurologica in cui la testa di un neonato è significativamente di dimensione inferiore al normale, risultato di uno sviluppo anomalo del cervello in grembo).

Le donne incinte sono state invitate dalle autorità a non recarsi nelle zone interessate dall’epidemia del virus Zika, a rientrare o allontanarsi da tali aree; l’allerta deve essere estesa anche alle donne che intendono iniziare una gravidanza. Le aree più colpite sono Brasile (meta delle Olimpiadi) Colombia, El Salvador, Messico, Panama, Paraguay, Portorico, Suriname e Venezuela, Guiana francese, Guatemala, Haiti, Honduras, Martinica.
Alle donne incinte di ritorno da un viaggio nei paesi colpiti si raccomanda di recarsi dal proprio medico curante per effettuare tutti gli accertamenti necessari.

Prevenzione del contagio

La prevenzione dal contagio del virus Zika è semplice e poco ingegnosa, è sufficiente utilizzare repellenti per insetti, coprire il più possibile ogni parte del corpo con abiti di colore chiaro, installare zanzariere e quant’altro nelle zone endemiche o comunque a maggiore rischio. E’ importante tenere in considerazione la possibilità di essere contagiati per via sessuale, pertanto nelle zone più colpite occorre evitare rapporti a rischio ed utilizzare le giuste precauzioni.

Terapia

La virosi causata dalla zanzara Zika non necessita di alcun trattamento specifico; è sufficiente riposo, idratazione e trattamento con farmaci sintomatici (antidolorifici e antipiretici). Attualmente non esiste un vaccino, ma alcune nazioni stanno lavorando in tale direzione ma i tempi potrebbero essere lunghi.

Categories: Farmaci

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