Lampade ad ultravioletti: tumori e invecchiamento della pelle
Le lampade ad Ultravioletti aumentano il rischio di tumori della pelle e dell’invecchiamento. Bandito anche il fumo.
I dermatologi e gli oncologi sono tutti concordi nel segnalare il pericolo delle lampade ad ultravioletti, dei lettini solari e dell’abbronzatura artificiale.
La pratica del lettino solare per “farsi belli” è estremamente pericolosa per l’insorgere dei tumori cutanei, in particolare degli epiteliomi e del melanoma.
Tutti i soggetti sono a rischio, in particolare le donne con fototipo I o II. Sono soggetti con la pelle molto chiara e lentigginosa e i capelli rossi o biondi. Anche le donne brune con pelle scura (fototipo III e IV), non sono scevre da rischi.
Le eventuali scottature conseguenti a questa esposizione artificiale, provocano dei danni irreversibili alla pelle, anche a distanza di tempo.
Il pericolo è aumentato dal fumo.
Da recenti studi, gli scienziati coreani Kim e Oh, del Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Seoul, hanno dimostrato che alcuni enzimi (metalloproteinasi) che normalmente producono il collagene e l’elastina (il pavimento, il sostegno della nostra pelle), vengono danneggiati dagli ultravioletti, con conseguente invecchiamento della pelle stessa.
Il sole naturale è responsabile dei tumori e dell’invecchiamento della pelle (photoaging). E’ indispensabile durante la stagione estiva o sulla neve, applicare schermi ad alto fattore di protezione e integratori a base di betacarotene o polipodium leucotomos.
Prof: Francesco Bruno
Co-Fondatore e Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Dermatologia Plastica Oncologica (ISPLAD)