Negli uomini, in questa stagione, la caduta dei capelli è un fenomeno molto diffuso. Per contrastarlo ci sono vari “trucchi”, a cominciare da una dieta ricca di vitamine e minerali.

Cadono le foglie e cadono anche i capelli. In autunno succede a molti uomini di trovarne impigliati a ciocche sul pettine o sul fondo della doccia.
Non è il caso di allarmarsi: secondo gli esperti questo fenomeno fa parte della naturale fase di ricambio del capello che diventa più evidente durante i passaggi tra le stagioni.
I capelli, infatti, seguono un loro ciclo vitale, scandito da un ritmo che subisce influenze stagionali e che varia da individuo a individuo.

Come un orologio biologico
Il continuo rinnovamento si articola in tre fasi in cui si alternano “attività” e riposo: la crescita (chiamata anagen) dura in media 3-6 anni e permette ai capelli di crescere 0,3-0,4 millimetri al giorno, la fase di involuzione (catagen) dura invece 2-3 settimane e comporta l’arresto della crescita e l’atrofizzazione del bulbo; infine, nella fase telogen (dai 2 ai 4 mesi), il capello cessa ogni attività vitale ed è pronto a cadere.
Si tratta di una sorta di orologio biologico che può subire alterazioni, con conseguente caduta di capelli più elevata del normale ricambio.
Succede soprattutto nei cambi di stagione, quando tutto l’organismo subisce una fase di adattamento al nuovo regime dietetico e alle temperature esterne che cambiano.
A favorire l’eccessiva caduta ci sono anche altri fattori, come stress psicofisici, diete squilibrate, fumo, assunzione di alcuni farmaci e, nelle donne, le alterazioni ormonali legate a particolari periodi come gravidanza, allattamento, menopausa.

Ecco che cosa evitare
Per tenere a bada tutto ciò la prima regola è prendersi cura dei capelli, evitando per esempio shampoo aggressivi, colorazioni permanenti o prodotti cosmetici poco adatti.
Da mettere al bando anche le cattive abitudini, come per esempio legare i capelli in modo stretto, spazzolarli energicamente e sottoporli a fonti eccessive di calore (phon troppo potenti).
Più attenzioni alla dieta
Un’alimentazione sana ed equilibrata è la strategia migliore per mantenere in salute la propria capigliatura.
È stato dimostrato che cibi ricchi di proteine, vitamine e minerali, oltre a nutrire l’organismo, rinforzano anche i capelli.
Per esempio, alcuni studi hanno scoperto che la vitamina C è essenziale nella produzione di collagene, il costituente fondamentale della fibra capillare.
La vitamina A invece ha un ruolo importante nei processi di rigenerazione cutanea, oltre che un elevato potere antiossidante.
Sono fondamentali anche le vitamine del gruppo B, coinvolte nella sintesi della cheratina, la proteina che costituisce una delle principali componenti dei capelli. Le stesse hanno un ruolo anche nel metabolismo energetico cellulare e l’azione di contrasto nei confronti dello stress, una delle principali ragioni di eccessivo diradamento e caduta.
Infine, non vanno dimenticati i minerali. Il ferro, per esempio, che svolge un ruolo chiave nei processi di ricrescita del capello in quanto trasporta alle cellule l’ossigeno necessario. Oppure lo zinco, che interviene nella sintesi della cheratina, e il rame, in quanto partecipa alla sintesi di melanina, la proteina che colora il capello.

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