La Papaya: il frutto dell’eterna giovinezza
La pianta
La papaia o papaya, Carica papaya, L., è una pianta appartenente alla famiglia delle Caricacee, genere Carica, specie Papaya L.. Originaria dell’America Centrale, è molto diffusa in Brasile e nelle isole Hawaii. Viene coltivata anche in Israele e, in Italia, solo in Sicilia, dove nel periodo invernale, deve essere coltivata in serra, con notevoli problemi per la produzione. Il frutto è una bacca caratterizzata da forma e dimensioni molto variabili, più o meno aranciato che racchiude piccoli semi neri, ricoperti da una pellicola mucillaginosa.
Proprietà della Papaya
Nella papaia sono contenute diverse sostanze biologicamente attive: le più importanti sono la papaina e la chimopapaina, enzimi in grado di facilitare la digestione delle proteine. Tradizionalmente la papaya viene impiegata nel trattamento di diversi disturbi di natura gastrointestinale come, ad esempio, digestione difficoltosa, meteorismo, costipazione, diarrea e sindrome dell’intestino irritabile. Nella papaya sono contenute sostanze ritenute in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria, blandamente diuretica ed antiedemigena, ovvero che impedisce l’accumulo di liquidi (edemi) nell’organismo. Per questo, il frutto viene anche consigliato come coadiuvante per il trattamento della cellulite e della ritenzione idrica in generale.
L’elevato contenuto in sostanze ad azione antiossidante, come i carotenoidi ed il licopene, rende la papaya un frutto utile per contrastare l’azione dei radicali liberi, ritardando i processi di invecchiamento cellulare. Questi stessi pigmenti vegetali sono risultati, in seguito ad esperimenti effettuati in vitro, ad azione antiproliferativa nei confronti dello sviluppo di cellule tumorali, probabilmente anche grazie ad una stimolazione indiretta del sistema immunitario.
Papaya Fermentata: a cosa serve?
La papaya fermentata si ottiene dal frutto della papaya non ancora completamente maturo sottoposto ad un processo di fermentazione naturale protratto per diversi mesi, che avviene ad opera di particolari microorganismi come lieviti e batteri. Al termine di questo periodo, la papaya viene ridotta in una polvere finissima. Ultimamente, a questo prodotto si attribuiscono notevoli proprietà.
Il processo di fermentazione ha come risultato un cambiamento radicale delle principali caratteristiche del prodotto, sia dal punto di vista nutrizionale che per quanto riguarda i principi attivi in esso contenuti. La fermentazione, infatti, modifica gran parte dei componenti originali trasformandoli in sostanze cui si attribuiscono proprietà antiossidanti ed immunostimolanti.
Per queste proprietà, i prodotti a base di papaya fermentata sono consigliati in tutte quelle situazioni caratterizzate da elevati stress a carico dell’organismo come, ad esempio, esaurimento nervoso, affaticamento, nervosismo, alimentazione squilibrata, ingestione di alcol, fumo, inquinamento ambientale. Le sostanze ad azione antiossidante contenute nella papaya fermentata sarebbero in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi prodotti dall’organismo durante questi periodi di difficoltà.
Fra le proprietà della papaya fermentata, bisogna ricordare innanzi tutto la sua azione antiossidante. Il tutto è merito degli enzimi che essa contiene e che sono in grado di esercitare un rallentamento nei processi di invecchiamento cellulare.
La papaya fermentata riesce a proteggere dal rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e degenerative. Tutto ciò è dovuto all’azione dei flavonoidi, che riescono a regolare la permeabilità dei vasi sanguigni e favoriscono la circolazione del sangue. Inoltre, la papaya è un’ottima fonte di fibre; è stato dimostrato che una dieta ricca di fibre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) nel sangue. Nella dieta che protegge il cuore non può, quindi, mancare questo frutto.
Il prodotto è ricco anche in sali minerali, come potassio, magnesio e calcio, importanti per le ossa. Da sottolineare la presenza di vitamina E, fondamentale per l’elasticità della pelle.
La papaya svolge un’importante azione nel favorire la digestione, poiché riesce a promuovere la degradazione delle proteine, per la presenza della papaina. Questo enzima, presente soprattutto quando il frutto non è completamente maturo, agisce analogamente ai succhi gastrici aiutando, quindi, la digestione; tale caratteristica lo rende un frutto indicato, per esempio, alla fine di un pasto abbondante. Le fibre contenute nella papaya aiutano, inoltre, la regolarità dell’intestino. Secondo studi scientifici, queste fibre si legano a tossine cancerogene nel colon tenendole lontane dai tessuti sani; grazie a questa qualità e alle già citate proprietà antiossidanti, si tende a considerare la papaya un valido aiuto nella prevenzione del tumore al colon.
Controindicazioni
In diversi paesi asiatici, i semi di papaya, se assunti quotidianamente dall’uomo, sono da secoli considerati un ottimo contraccettivo naturale, anche se, secondo studi condotti su animali, l’uso prolungato di semi di papaya potrebbe portare a infertilità maschile; da ricerche condotte sui conigli sembra, comunque, che si tratti di un’infertilità reversibile; i conigli, infatti, una volta smessa l’assunzione, tornavano fertili dopo 45 giorni. Per quanto riguarda le donne in gravidanza, bisogna fare attenzione, poiché la papaina (presente nel frutto acerbo) può indurre contrazioni uterine. La papaya fermentata non è consigliabile, inoltre, anche per chi soffre di malattie gastrointestinali. Gli effetti collaterali comprendono nausea e gonfiori.
La papaya contiene lattice, può quindi provocare reazioni, anche gravi, nelle persone allergiche a questa sostanza.
Non si conoscono casi di reazioni avverse in interazione con altre erbe, tuttavia bisogna tenere conto del fatto che ci potrebbe essere un aumento dell’assorbimento del ferro. Per cui si deve essere prudenti nel caso in cui si assumano degli integratori o dei farmaci a base di ferro.
Controindicazioni anche per chi soffre di disturbi emorragici e per chi prende medicinali che hanno l’obiettivo di fluidificare il sangue.
Modalità di assunzione
Gli integratori a base di papaya fermentata sono in commercio in bustine orosolubili da sciogliere direttamente sotto la lingua lontano dai pasti.