Perché “vengono” le rughe? Cosa sono e come possiamo prevenirne la comparsa?

Perché “vengono” le rughe? Cosa sono e come possiamo prevenirne la comparsa?

Cosa sono le rughe?

Le rughe sono delle linee, pieghe o solchi che appaiono sulla pelle, spesso considerati antiestetici ma che non hanno nulla di patologico.

Quali sono le cause principali della formazione di rughe?

Diverse sono le cause che portano alla comparsa delle rughe, vediamo quali:

  • Invecchiamento dovuto al trascorrere degli anni e photoaging (invecchiamento indotto dall’esposizione prolungata ed intensa alla luce solare)
  • Fattori genetici
  • Fumo di sigaretta
  • Eccessivo consumo di alcoolici
  • Stress
  • Cosmesi errata
  • Dimagrimenti repentini
  • Mimica accentuata

Questi fattori portano ad una perdita della struttura della pelle che avviene perché le cellule deputate alla produzione di fibre di collagene, elastina e glicosamminoglicani (i fibroblasti), man mano diminuiscono con conseguente perdita di elasticità, idratazione e compattezza cutanea.

Il calo degli ormoni inoltre porta una minore produzione di sebo che ha sia funzione lubrificante per la mimica facciale, sia funzione di blocco per la TEWL (transepidermal water loss- perdita di acqua transepidermica) portando a disidratazione e ad una cute più opaca. Si avrà inoltre una maggiore sensibilità alle radiazioni UV dovuta ad una minor produzione di melanina da parte dei melanociti.

Il fumo, lo stress, l’alcool, ma soprattutto l’esposizione alla luce, portano alla formazione dei radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo, determinando un danno ossidativo. Erroneamente si è portati a pensare che gli unici responsabili delle rughe siano i raggi UVB (che invece provocano l’eritema estivo), mentre i maggiori responsabili del fotoinvecchiamento e delle macchie cutanee sono i raggi UVA che sono indolore ed in grado di penetrare molto in profondità nella pelle, fino a raggiungere le cellule del derma.

Per capire il trattamento estetico più idoneo per attenuare le rughe, è di fondamentale importanza capire di quale tipo di ruga si tratta.

Quali tipologie di rughe ci sono? E soprattutto, come dobbiamo trattarle?

1) Le rughe d’espressione

Le rughe d’espressione, dovute alla contrazione ripetuta di determinati muscoli facciali per manifestare un’emozione (e sono principalmente quelle della fronte, le cosiddette zampe di gallina e le rughe perilabiali radiali). Questo tipo di rughe iniziano a formarsi in giovane età, rendendosi mano a mano sempre più evidenti.

  • Il trattamento d’elezione risulta essere il botox che agisce bloccando in modo reversibile la contrazione muscolare (da tempo utilizzato per il trattamento delle rughe del terzo superiore del viso) e il botulino full face (il cui utilizzo ancora è off-lable, ovvero non ancora approvato al momento) che venendo inoculato in diversi punti del viso e del collo consente un rilasciamento dei muscoli che tirano il viso verso il basso, con conseguente risalita e delineamento del perimetro del viso e quindi un generale ringiovanimento. Questa tipologia di rughe trae poco beneficio dai trattamenti di idratazione (sia con la cosmesi che con le biostimolazioni) essendo appunto dovute all’azione dei muscoli mimici.

2) Rughe attiniche

Le rughe attiniche sono dovute principalmente all’esposizione ai raggi UV.

  • Questo tipo di rughe viene trattato efficacemente  con diversi tipi di biostimolazioni cutanee sia come cura ma soprattutto a scopo preventivo.

3) Rughe gravitazionali

Le rughe gravitazionali, dovute all’azione della forza di gravità sul tessuto cutaneo e all’atrofia del tessuto adiposo che si ha con l’avanzare dell’età. Questi elementi portano ad uno svuotamento con conseguente scivolamento del tessuto cutaneo verso il basso, perdita dell’ovale del viso e del tono cutaneo. Inoltre può manifestarsi una vera e propria  “inversione” della forma a triangolo “capovolto” caratteristica del viso giovanile, con il risultato di una mandibola che sembra scivolata verso il basso. In questa categoria annoveriamo i solchi nasogenieni, le rughe labio-geniene, il rilassamento cutaneo della palpebra superiore (blefarocalasi) e dell’intera arcata sopraccigliare (ptosi sopraccigliare).

  • Il trattamento d’elezione per questo tipo di rughe è il filler con acido Jaluronico ad effetto riempitivo o idrossiapatite di calcio o acido polittico che riempiendo lì dove si è formato uno svuotamento, ripristinano i normali volumi del viso.

4) Rughe da sonno

Le rughe da sonno, sono le classiche rughe da cuscino che inizialmente si hanno la mattina ma che col passare delle ore tendono a scomparire, ma il segno negli anni si fa sempre più marcato.

  • Per queste rughe risulta fondamentale una cosmesi mirata e costante, trattamenti a scopo di idratazione sia in profondità con tecniche iniettive sia in superficie con maschere idratanti o vitaminiche; anche un soft peeling, che oltre a levigare lo strato più superficiale della pelle è in grado di stimolare il turnover cellulare.

L’importanza della prevenzione.

Per la prevenzione della formazione di tutti i vari tipi di rughe risulta fondamentale l’applicazione costante di creme in grado di mantenere in buono stato del film idrolipidico. Molto importante anche l’applicazione invernale di creme ad alta protezione solare in modo da agire sul photoaging. Può essere utile anche effettuare quotidianamente degli esercizi facciali in modo da potenziare i muscoli antagonisti rispetto ai muscoli che normalmente utilizziamo di più con il risultato di una pelle più tonica. Esistono poi tanti altri tipi di trattamenti antiage ma è importante rivolgersi sempre a farmacisti, medici estetici, dermatologi o chirurghi plastici qualificati, in grado di decidere il trattamento più indicato.

Tags: rughe

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