Cosa si intende per eritema solare
L’eritema solare rappresenta una reazione infiammatoria della pelle all’azione lesiva dei raggi ultravioletti, in particolare gli UVB. In sostanza è la scottatura cui siamo soggetti d’estate soprattutto nelle prime esposizioni. Nei casi più gravi possono comparire vescicole dolorose sulla cute: in questo caso parliamo di ustione vera e propria. Come tutti sappiamo è molto semplice assicurarsi di non incorrere nell’eritema solare, è sufficiente evitare il sole nelle ore più calde (12-16) ed utilizzare filtri solari adatti al proprio fototipo.
Quali sono i sintomi dell’eritema solare?
I sintomi principali dell’eritema solare sono arrossamento della pelle, dolore, sensazione di calore e prurito. Nei casi più seri compaiono bolle, la pelle si desquama e possono sopraggiungere mal di testa, brividi, debolezza e talvolta febbre (segni caratteristici di insolazione).
Come rimediare all’eritema solare
Per attenuare un eritema già presente è essenziale idratare la pelle con opportune creme o fluidi reperibili in farmacia ed applicarli con continuità durante il giorno sulla zona interessata; nei casi più severi si può ridurre il dolore e l’infiammazione utilizzando preparati specifici per scottature solari (o ustioni in generale) a base di antisettici e anestetici.
Chiaramente in questi casi è necessario evitare ulteriori esposizioni solari finché la pelle non è tornata alla normalità.
Esistono anche diversi rimedi naturali, uno fra tutti il gel di aloe vera. È reperibile in farmacia talvolta arricchito con siero di lumaca molto efficace nei casi di ustioni vere e proprie. Impacchi freddi di camomilla rappresentano un “rimedio della nonna” tutto sommato ancora molto utile; difatti la pelle stressata viene lenita e rinfrescata dall’azione della camomilla.