La griffonia
La griffonia simplicifolia è una pianta della famiglia delle Fabacee a crescita spontanea nelle aree caldo umide dell’Africa.
La pianta può raggiungere i 3 metri di altezza, è caratterizzata da fiori verdastri i cui frutti sono baccelli che racchiudono i semi da cui derivano le note proprietà fitoterapiche.
Come posso controllare la fame nervosa?
I semi maturi della Griffonia simplicifolia contengono grandi quantità di 5-HTP (5-idrossitriptofano) diretto precursore del neurotrasmettitore serotonina. Come sappiamo la serotonina è uno dei principali regolatori del tono dell’umore, del sonno e della fame. Gli estratti che si ottengono dai semi della griffonia vengono utilizzati per gli stati d’ansia, depressione, insonnia e fame nervosa. La forma più concentrata è rappresentata dall’estratto secco di griffonia, titolato al 10-20% di 5-HTP.
Riduce il nervosismo che stimola la fame
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato come un aumento dei livelli di serotonina determini il rapido innalzamento del tono dell’umore e la diminuzione dell’appetito contrastando la fame nervosa e in particolare l’eccessivo desiderio di dolci, pane , pasta, pizza.
La griffonia favorisce anche il miglioramento della qualità del sonno e aiuta a contrastare la fame serale e notturna che si intensifica in caso di stress.
Come assumerla
La griffonia si trova in commercio in farmacia e in erboristeria in capsule o compresse, si assume generalmente dopo il pasto principale con mezzo bicchiere d’acqua per almeno 30 giorni. Chiaramente tale integratore avrà maggiore successo se abbinato ad una dieta controllata, che prevede 5 pasti al giorno con l’esclusione dei carboidrati raffinati. Tutto ciò vincerà l’appetito di metà pomeriggio e serale.
Effetti indesiderati
Difficilmente l’assunzione della griffonia produce effetti collaterali. Generalmente ben tollerata, può verificarsi senso di nausea nei minuti successivi alla somministrazione o raramente manifestazioni gastrointestinali come dissenteria, flatulenza e costipazione.