Rimedi naturali per acidità di stomaco e bruciore

Rimedi naturali per acidità di stomaco e bruciore

Un’alternativa ai medicinali per questo problema molto comune e fastidioso sono i rimedi naturali per acidità di stomaco, che colpisce un quarto della popolazione almeno una volta nella vita ed è spesso collegato allo stress oltre che a disturbi quali reflusso.

L’acidità di stomaco, quella sgradevole sensazione di bruciore che colpisce l’area dell’apparato digerente, si associa spesso ai ritmi frenetici della vita quotidiana, allo stress e all’alimentazione.
Una maggior attenzione a quantità e qualità del cibo che si mangia è utile per risolvere il disturbo, in particolare attraverso la limitazione di alcuni alimenti, come spezie, cipolle, cavoli, pomodori, agrumi, così come è opportuno evitare fumo e alcool.

E’ opportuno sottolineare che si tratta di un disturbo molto diffuso (coinvolge oltre un quarto della popolazione mondiale), spesso associato a bruciore di stomaco, gonfiore e digestione lenta.

Acidità di stomaco: quali sono le cause

Le cause sono legate ad una dieta squilibrata in cui si mangiano troppi alimenti che producono acidità, ricca di alcool e caffé, ma anche fumo, stress e ansia, e persino infezioni, possono creare le condizioni per i bruciori di stomaco, oppure una sovrapproduzione di acido cloridrico o di pepsina.
In condizioni normali uno strato di muco e bicarbonato proteggono le pareti dello stomaco dagli succhi gastrici, ma ci sono casi in cui queste barriere naturali non funzionano e si manifestarsi l’acidità. Ecco quindi che si verifica la risalita dei succhi gastrici dallo stomaco verso l’esofago, e a contatto con la mucosa, la irritano. Tra i vari motivi ci può essere anche un mal funzionamento della valvola che separa lo stomaco dall’esofago, per cui si parla di ernia iatale, oppure patologie come reflusso gastroesofageo o ulcera peptica. Più in generale l’acidità di stomaco è dovuta a semplice alterazione della protezione naturale delle pareti dello stomaco.

Acidità di stomaco: i sintomi

Come riconoscere l’acidità e la sensazione di bruciore? E’ come se un peso fosse sul ventre, si sente gorgogliare e bruciare. Il reflusso dei succhi gastrici si manifesta a digiuno, ma anche subito dopo i pasti, e può durare da qualche minuto a delle ore. I succhi in risalita provocano una sensazione di bruciore all’altezza dell’esofago, bruciore che, a volte, può estendersi fino a gola, mascella, braccia e schiena e può essere talmente forte da venir confusa da alcuni con un attacco di cuore, perché scambiata anche per dolore toracico.

In alcuni casi, piccole quantità di cibo di acidi gastrici possono raggiungere la bocca, lasciando un sapore acido o amaro dovuto al rigurgito. Raramente, si possono formare ulcere sulle pareti dell’esofago a causa del contatto continuato con gli acidi gastrici. In casi gravissimi si può arrivare alla presenza di sangue nelle feci.

Quali sono i rimedi naturali contro l’acidità di stomaco?

Tutti i tipi di aceto in generale, in particolare l’aceto di sidro di mele, è efficace contro l’acidità di stomaco, nonostante sia già di per sé una sostanza acida. Si può ricorrere all’aceto al comparire dei primi sintomi, basta ingerirne due cucchiaini, la sensazione immediata sarà di bruciore, ma nel giro di pochi minuti il senso di acidità sparisce.

Un classico dei rimedi naturali per acidità di stomaco è la camomilla. Si prepara la classica camomilla e se ne beve una tazza mezz’ora prima di andare a letto, così si riduce il livello di acidità, si rilassa l’organismo in generale riducendo lo stress che spesso è una delle cause del manifestarsi dei sintomi dell’acidità di stomaco.

Non meno noto è l’uso del miele. Un cucchiaino di miele grezzo prima di ogni pasto aiuta a creare una protezione per l’esofago contro il reflusso acido, ma per consentire che ciò accada è importante evitare di bere acqua per almeno una ventina di minuti in modo che il miele non si diluisca e non disperda i suoi benefici effetti.

Anche il prezzemolo e il cumino contengono sostanze benefiche contro l’acidità di stomaco, quindi è una buona regola masticare il prezzemolo fresco, oppure bere una tisana al prezzemolo, mentre si può preparare una tisana al cumino da bere due volte al giorno. Si prepara unendo due cucchiai di cumino ad una tazza di acqua, facendo bollire per pochi minuti e filtrando.

Secondo la medicina popolare l’altea è ottima per i disturbi di stomaco, in particolare le sue sostanze creano una barriera protettiva per l’esofago, è, quindi, consigliato bere tisane a base di radice di altea.

Altri cibi che contrastano questo disturbo, compreso il reflusso, sono le mele, le banane e le mandorle, per cui è una buona abitudine mangiare una mela magari qualche ora prima di andare a letto, o una banana nell’arco della giornata, oppure sgranocchiare qualche mandorla all’inizio o alla fine dei pasti. Questi frutti contengono naturali sostanze antiacide.

Altri rimedi naturali per acidità di stomaco sono l’aloe vera. La spezia può essere presa sotto forma di tisana, tagliando a piccole fette una radice di zenzero da mettere, poi, in un recipiente contenente due tazze di acqua e da lasciare a riposo per mezz’ora. Si elimina successivamente lo zenzero, si filtra in un bicchiere e si beve almeno venti minuti prima di mangiare.

L’aloe vera, portatrice di notevoli benefici sopratutto nel lenire i bruciori, sia della pelle che dello stomaco, può essere assunta sotto forma di succo. E’ efficace berlo prima dei pasti principali per prevenire o ridurre le irritazioni di stomaco ed esofago.

I rimedi naturali per acidità stomaco in gravidanza

Non tutte sanno che soffrire di acidità di stomaco in gravidanza – soprattutto nell’ultimo trimestre – è piuttosto frequente ed è ancora più importante curarsi con rimedi naturali.

Imputati sono: gli ormoni, che interferiscono con i movimenti gastrici e con la perfetta chiusura della valvola di chiusura dell’esofago, oltre all’utero sempre più grosso, che così esercita una compressione sullo stomaco, spingendolo verso l’alto. Da qui il senso di nausea e i problemi digestivi ricorrenti. In questi casi, la natura offre Spezie come lo zenzero possono alleviare il disturbo. Largo quindi a tisane e dolci. Anche erbe come il finocchio, la melissa e la menta possono dare sollievo. Forse non tutti sanno che la lattuga, per via delle sue proprietà le secrezioni gastriche, è perfetta, così come il latte, che contrasta la produzione di acidi e i bruciori allo stomaco.

In generale, per tutti, è meglio seguire un’alimentazione ricca di farinacei e carboidrati come pasta, riso, pane e patate, dare la precedenza alle verdure, come broccoli, cavoli, carote, legumi, patate, meglio se bollite, e regolare la flora batterica con lo yogurt. Inoltre, è consigliabile mangiare poco e spesso, con piccoli spuntini durante la giornata, bevendo poca acqua, per non riempire troppo lo stomaco. Altro trucchetto, la sera è bene cenare 2-3 ore prima di andare a letto, così da aver già digerito. E’stando allungate che si favorisce la risalita dell’acido. Se proprio volete stendervi, mettete un bel cuscino alto ditero la schiena in modo da non essere completamente supine.

Quali cibi bisogna evitare per l’acidità di stomaco?

No a cibi molto dolci, fritti, spezie e naturalmente al caffé e alcool, ma evitate anche il cioccolato, l’aglio, i pomodori, gli agrumi e la cipolla, tutti alimenti che tendono a fermentare e aumentano l’acidità nello stomaco.

Maura Lugano, http://www.tuttogreen.it

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