Forasacco cane: i sintomi e cosa fare

Forasacco cane: i sintomi e cosa fare

Le parole forasacco cane sono uno dei peggiori incubi per tutti coloro che possiedono un cagnolino. Quando si entra in primavera e le graminacee maturano, il rischio di finire dal veterinario per colpa di una delle loro spighe è davvero alto.

Infatti, una volta secchi, i forasacchi si staccano molto facilmente dagli steli per rimanere, spesso e volentieri, impigliati nel pelo del cane.

Il problema sorge, però, perché le spighe non restano ferme, ma camminano infilandosi dappertutto e l’animale può anche aspirarle attraverso il naso.

I proprietari dei cani si pongono, allora, due domande fondamentalmente. Come capire se l’animale ha preso un forasacco e, in tal caso, cosa fare.

 

Forasacco cane sintomi

Diciamo, fin da subito, che i sintomi dei forasacchi nel cane sono tanti e diversi perché tutto dipende dalla zona colpita. Nella maggior parte dei casi, le aree più interessate sono naso, zampe e orecchie.

 

Forasacco cane naso

Il rischio che un forasacco entri nelle narici del cane è molto alto specie quando l’animale scorrazza libero per prati e giardini.

Primo campanello d’allarme? L’animale starnutisce violentemente fino a battere, rischiando anche di farsi male, il muso sul pavimento o il manto stradale.

Attenzione poi alla possibile perdita di sangue dal naso e a quale parte dello stesso arriccia. Questi elementi saranno, infatti, molto utili al veterinario che dovrà procedere all’estrazione del corpo estraneo. Ovviamente, data la delicatezza dell’area, si procederà con un piccolo intervento in anestesia, ma il cane tornerà presto a stare bene.

Cosa accade, invece, se non vi doveste accorgere di nulla? In buona parte dei casi, il forasacco cammina fino al rinofaringe, stimola la deglutizione e viene quindi ingerito. Ci penseranno poi gli acidi dello stomaco a digerirlo.

Se invece temete che il forasacco penetri nei polmoni attraverso il naso, potete tirare un sospiro di sollievo perché si tratta di un evento davvero molto raro.

 

Forasacco cane zampa 

La zampa è un altro tasto molto dolente quando si parla di forasacco nel cane perché la sua punta penetra negli spazi interdigitali causando dolore e zoppia. Inoltre, l’animale tende a leccarsi incessantemente e il suo piedino può anche gonfiarsi.  

Data l’estrema facilità con cui il cane può prendersi un forasacco nelle zampe, si consiglia di perlustrargli i polpastrelli al termine di ogni passeggiata. Tuttavia, se la spiga non è più visibile a occhio nudo perché penetrata nella cute, vi sorgeranno dei sospetti non appena si formerà pus, ci saranno ulcere di dimensioni variabili e l’animale non appoggerà bene il piede.

 

Forasacco cane orecchio 

In linea generale, il forasacco in un orecchio non è troppo pericoloso perché difficilmente arriva in profondità e lesiona il timpano.

Tuttavia, se l’animale tenesse il muso inclinato da una parte, scuotesse spesso la testa e si grattasse ripetutamente l’orecchio, il responsabile di questo suo malessere potrebbe proprio essere un forasacco.

 

Cosa fare se il cane prende un forasacco

Se temete che il cane abbia preso un forasacco, contattate il veterinario  perché i suoi accorgimenti potrebbero forse evitarvi una corsa nel suo studio.

Se la spiga è appena entrata nel naso, potete per esempio provare a usare l’olio gomenolato inserendolo direttamente nella narice per tentare di far uscire il corpo estraneo spontaneamente. Il risultato non è assicurato, ma tentar non nuoce.

Se non dovesse funzionare, l’unica alternativa è andare dal veterinario che, sedato il cane, procederà alla rimozione della spiga con endoscopio. Non è certamente una procedura piacevole, ma cercate di stare tranquilli perché l’animale non si accorgerà di niente e solo con questo piccolo intervento avrete la certezza che non vi sia più alcuna traccia della spiga nel naso del cagnolino.

Se il forasacco fosse nella zampa, potete invece provare a usare una pinzetta per sopracciglia, ma cercate di essere il più delicati possibile per evitare che la spiga si spezzi e penetri nella cute provocando così infiammazione e infezione.

 

Come proteggere il cane dalle spighe delle graminacee?

Quando si parla di cane e forasacco, è proprio il caso di dire che prevenire è meglio che curare. E allora, cosa fare per proteggere il nostro amico a quattro zampe?

  • Limitate le passeggiate nelle zone più a rischio dove sono presenti le graminacee. Non è un consiglio facilmente applicabile perché queste piante possiedono un’elevata capacità di infestazione e dunque si possono trovare davvero quasi ovunque, ma occhi sempre aperti.
  • Spazzolate il cane al termine di ogni passeggiata e controllate subito gli spazi interdigitali. Fatto ciò, palpate l’animale a mani nude perché il forasacco, se non ha ancora penetrato la cute, punge e dunque si sente facilmente.
  • Se possibile, tagliate il pelo al cane così eviterete che le spighe vi si impiglino. Inoltre, se l’animale ha il pelo corto, è più facile individuare eventuali corpi estranei.
  • Se avete un cane con le orecchie lunghe, mettete un paraorecchie.
  • Se avete dei mici che escono, controllate anche loro e se starnutiscono spesso portateli dal veterinario per escludere sempre e comunque il raffreddore nel gatto.

 

 

Nella bella stagione, il rischio che il cane incontri un forasacco è davvero alto e, infatti, i veterinari trascorrono molto del loro tempo a estrarre queste fastidiose spighe che, una volta secche, si staccano dallo stelo per rimanere impigliate nel pelo dell’animale.

Tra le parti più a rischio ci sono zampe, orecchie e naso e, dunque, occhi sempre aperti quando portate il cane a camminare. Tuttavia, fare attenzione non basta e, dunque, è d’obbligo una bella spazzolata post passeggiata e una perlustrazione accurata del pelo.

Se poi sopraggiungessero starnuti violenti, testa inclinata da un lato, grattatine insistenti all’orecchio e perdita di sangue dal naso, meglio andare dal veterinario perché un controllo non guasta mai.

 

 

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Autore

Irene Dallegri